Il Carciofo Romanesco

Valori nutrizionali sui prodotti e le specialità del Lazio

Informazioni generali

Il Carciofo romanesco del Lazio, conosciuto anche come carciofo mammola, cimarolo o carciofo di Roma, si ottiene dalla coltivazione di due varietà molto diffuse nella nostra regione, il Castellammare e il Campagnano. Ha una caratteristica forma tondeggiante, compatta e di grandi dimensioni e non ha le spine. Il cuore del carciofo è carnoso e dolce.

Caratteristiche

Il carciofo romanesco è molto apprezzato per il suo sapore delicato e la sua consistenza morbida. Viene spesso cucinato bollito o alla griglia e servito con salse a base di olio d'oliva, aglio e limone. È anche un ingrediente comune in molte ricette tradizionali romane, come il carciofo fritto, la pizza con carciofi e salsiccia.

Valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali approssimativi per 100 grammi di carciofo romanesco crudo:

Calorie: 47 kcal
Proteine: 3,27 g
Grassi: 0,34 g
Carboidrati: 10,51 g
Fibre: 8,6 g
Vitamina C: 11,7 mg (20% del valore giornaliero raccomandato)
Vitamina K: 14,8 mcg (18% del valore giornaliero raccomandato)
Folati: 89 mcg (22% del valore giornaliero raccomandato)
Potassio: 370 mg (11% del valore giornaliero raccomandato)
Calcio: 44 mg (4% del valore giornaliero raccomandato)
Ferro: 0,61 mg (3% del valore giornaliero raccomandato)

Il carciofo romanesco è anche una fonte di altri nutrienti importanti, come la vitamina B6, la niacina, il magnesio e il fosforo. Inoltre, è molto ricco di antiossidanti e di composti vegetali benefici come la cinarina, che possono avere effetti benefici sulla salute del fegato e sul controllo del colesterolo nel sangue. Il carciofo romanesco è anche una buona fonte di fibre, che possono aiutare a regolare la digestione e a mantenere un sano equilibrio della flora batterica intestinale.

Il carciofo contiene la maggior quantità di cinarina viene utilizzata in campo medico per le sue proprietà terapeutiche, che includono la stimolazione della produzione di bile da parte del fegato e la riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue.

Il Carciofo romanesco del Lazio ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) dall’Unione Europea.

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